CCNL: le principali disposizioni della previdenza professionale nonché dell’assicurazione di indennità giornaliera di malattia e contro gli infortuni

Il contratto collettivo nazionale di lavoro per il settore alberghiero e della ristorazione (CCNL) definisce i dati principali per la previdenza professionale e prescrive le prestazioni minime nonché i contributi minimi. Il CCNL impone inoltre alle aziende alberghiere e gastronomiche di assicurare i propri collaboratori contro le conseguenze finanziarie delle perdite di lavoro in seguito a malattia o infortunio. In nessun altro settore vige una tale disposizione. Di seguito riportiamo in sintesi le principali disposizioni del CCNL nei settori «previdenza professionale» nonché «assicurazione di indennità giornaliera di malattia e contro gli infortuni».

Cassa pensione

Contributi alla cassa pensione

Particolarità CCNL

Contributi e prestazioni conformemente
al minimo LPP

Contributo minimo per l’assicurazione rischio pari all’1%
del salario assicurato per la fascia d’età 18 – 24 anni

Nessun contributo minimo secondo la legge per l’assicurazione rischio,
bensì circa un importo simile all’1% del salario assicurato per la fascia
d’età 18 – 24 anni

Contributo per l’assicurazione rischio presso
GastroSocial pari all’3% del salario assicurato
per la fascia d’età 25 – 65 anni.

Nessun contributo minimo secondo la legge per l’assicurazione rischio;
a seconda del settore e dell’andamento del sinistro contributi a partire
dall’1.5% del salario assicurato

Contributo per la prestazione di vecchiaia presso GastroSocial
pari all’11% del salario assicurato per la fascia d’età 25 – 65 anni.
Sommando il contributo di rischio risulta il tasso contributivo
unificato del 14% del salario assicurato (25 – 64/65 anni).

Tassi di contribuzione per la prestazione di vecchiaia in % del
salario assicurato:

  • 7% (25 – 34 anni)
  • 10% (35 – 44 anni)
  • 15% (45 – 54 anni)
  • 18% (55 – 65 anni)

Prestazioni minime

Particolarità CCNL

Contributi e prestazioni conformemente
al minimo LPP

Prestazioni minime superiori di quelle prescritte dalla legge:

  • Rendita d’invalidità: 40% del salario coordinato
  • Rendite per superstiti (rendita per vedove/rendita per vedovi):
    25% del salario coordinato
  • Rendita per figli: 10% del salario coordinato

Prestazioni minime prescritte dalla legge:

  • Rendita d’invalidità: 6.8% dell’avere di vecchiaia in proiezione
    senza interessi pari a circa il 36% del salario assicurato
  • Rendite per superstiti (rendita per vedove/rendita per vedovi):
    4.08% dell’avere di vecchiaia in proiezione senza interessi pari
    a circa il 22% del salario assicurato
  • Rendita per figli: 1.36% dell’avere di vecchiaia in proiezione
    senza interessi pari a circa il 7.2% del salario assicurato

Pensionamento anticipato

Particolarità CCNL

Contributi e prestazioni conformemente
al minimo LPP

Il pensionamento di donne e uomini a partire da 60 anni non
comporta alcuna riduzione del tasso di conversione obbligatorio
se la persona assicurata ha lavorato ininterrottamente nell’industria
alberghiera e della ristorazione per almeno 5 anni immediatamente
prima del pensionamento.

Le casse pensioni possono definire liberamente il tasso
di conversione in caso di pensionamento anticipato.
Solitamente si riduce dello 0.2% per ogni anno di anticipo.

Assicurazione di indennità giornaliera per malattia

Obbligo assicurativo

Particolarità CCNL

Prestazioni secondo la legge federale sull’assicurazione
malattie (LAMal) e la legge sul contratto d’assicurazione (LCA)

Non è consentito rifiutare l’assicurazione di indennità
giornaliera per malattia per motivi di salute. L’assicurazione
di indennità giornaliera per malattia può però escludere
dall’assicurazione malattie che sussistono al momento
dell’ammissione mediante una riserva scritta per una durata
di 5 anni al massimo. Lo stesso vale per le malattie pregresse,
a condizione che l’esperienza abbia dimostrato che potrebbero
provocare ricadute. Se al momento dell’ammissione
all’assicurazione di indennità giornaliera per malattia vengono
formulate riserve, all’inizio del rapporto di lavoro occorre
informare la collaboratrice o il collaboratore sulla malattia
posta sotto riserva nonché sull’inizio e sulla fine della
durata della stessa.

LAMal

Non è consentito rifiutare l’assicurazione di indennità giornaliera per
malattia per motivi di salute. L’assicurazione di indennità giornaliera
per malattia può però escludere dall’assicurazione malattie che
sussistono al momento dell’ammissione mediante una riserva
scritta per una durata di 5 anni al massimo. Lo stesso vale per le
malattie pregresse, a condizione che l’esperienza abbia dimostrato
che potrebbero provocare ricadute. Se la persona assicurata è tenuta
a cambiare assicuratore perché inizia o finisce un rapporto di lavoro,
non è consentito formulare nuove riserve.

LCA

Vige il principio della libertà contrattuale. Non sussiste alcun obbligo
di ammissione. Per le malattie esistenti è possibile formulare riserve
per un periodo di tempo illimitato. Determinati rischi di malattia
vengono inoltre esclusi dall’obbligo di prestazione.

Obbligo di pagare il salario

Particolarità CCNL

Prestazioni secondo la legge federale sull’assicurazione
malattie (LAMal) e la legge sul contratto d’assicurazione (LCA)

Secondo il CCNL (art. 23), i dipendenti che in seguito a malattia
presentano un’incapacità lavorativa hanno diritto al pagamento
continuato del salario pari all’80% del loro salario lordo AVS
per 720 giorni al massimo su un periodo di 900 giorni consecutivi.

LAMal

I dipendenti hanno diritto all’indennità giornaliera a partire da
un’incapacità lavorativa del 50% per almeno 720 giorni su un
periodo di 900 giorni. La LAMal non prescrive alcun importo minimo
per l’indennità giornaliera.

LCA

È possibile definire liberamente l’importo e la durata delle prestazioni.

Il periodo di differimento può ammontare al massimo a 60 giorni.

Fintantoché perdura, l’azienda alberghiera o della ristorazione deve
provvedere autonomamente al pagamento continuato del salario
(88% del salario lordo AVS). Il periodo di differimento si applica
una volta all’anno (anno di lavoro o anno civile) e non per ogni
singola malattia – quindi non per ogni caso di malattia o infortunio.

I datori di lavoro sono tenuti a stipulare un’assicurazione di indennità
giornaliera per malattia.

L’assicurazione di indennità giornaliera per malattia non è obbligatoria,
ma sussiste l’obbligo di pagare il salario al 100% secondo la rispettiva
scala cantonale.

Anno di servizio Pagamento del salario (esempio scala bernese)

  • nel 1° anno di servizio 3 settimane
  • nel 2° anno di servizio 1 mese
  • nel 3° e 4° anno di servizio 2 mesi
  • nel 5° fino al 9° anno di servizio 3 mesi
  • nel 10° fino al 14° anno di servizio 4 mesi
  • nel 15° fino al 19° anno di servizio 5 mesi
  • dal 20° anno di servizio 6 mesi

Durante il periodo di differimento è dovuto un salario lordo superiore.
Il periodo di differimento inizia il giorno in cui la persona impiegata
non può più lavorare in seguito a malattia. Durante questo periodo i
datori di lavoro non devono pagare l’80% del salario lordo AVS,
bensì l’88%.

Se è stata stipulata un’assicurazione di indennità giornaliera per malattia,
l’obbligo di pagare il salario durante il termine di attesa ammonta all’80%.

Obbligo di informare in caso di cessazione del rapporto di lavoro

Particolarità CCNL

Prestazioni secondo la legge federale sull’assicurazione
malattie (LAMal) e la legge sul contratto d’assicurazione (LCA)

Non appena il rapporto di lavoro viene sciolto, i datori di lavoro
devono comunicare per iscritto ai propri collaboratori la fine della
protezione dell’assicurazione di indennità giornaliera per malattia.
I dipendenti hanno poi per 90 giorni il diritto di passare all’assicurazione
individuale del loro attuale datore di lavoro senza effettuare un altro
esame dello stato di salute.

LAMal

Se una dipendente o un dipendente esce dall’assicurazione collettiva,
sussiste il diritto di passaggio nell’assicurazione individuale per le
prestazioni finora assicurate. Nell’assicurazione individuale vengono
riscossi gli stessi premi per le stesse prestazioni. Se la persona assicurata
non assicura prestazioni maggiori nell’assicurazione individuale, non
è possibile formulare nuove riserve.

LCA

La legge non garantisce alcun diritto al libero passaggio nonché al
passaggio dall’assicurazione collettiva all’assicurazione individuale.
Occorre tuttavia osservare anche le disposizioni della LAMal sulla
tutela degli assicurati senza attività lucrativa anche nei contratti
assicurativi secondo la LCA.

Assicurazione contro gli infortuni

Obbligo di pagare il salario dal 1° giorno dopo l’infortunio

Particolarità CCNL

Disposizioni secondo la legge sull’assicurazione
obbligatoria contro gli infortuni (LAINF)

Il datore di lavoro deve pagare l’88% del salario lordo AVS
durante il termine di attesa di due giorni dopo l’infortunio.

L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni (LAINF) versa
oltre alle spese di cura dal 3° giorno dopo l’infortunio
un’indennità giornaliera pari all’80% del salario lordo AVS.
In caso di infortunio assicurato il datore di lavoro deve pagare
l’80% del salario (art. 324A CO) durante il termine di attesa di
due giorni dopo l’infortunio.

Caso speciale collaboratori con obbligo di assistenza

Particolarità CCNL

Disposizioni secondo la legge sull’assicurazione
obbligatoria contro gli infortuni (LAINF)

I collaboratori che sono tenuti per legge all’assistenza di
determinate persone (coniugi, figli, affiliati, figliastri) hanno
diritto secondo il CCNL in caso di infortunio professionale
al 100% anziché l’80% del pagamento continuato del salario.

Nessuna disposizione particolare

Componenti del salario eccedenti l’importo massimo del salario assicurato

Particolarità CCNL

Disposizioni secondo la legge sull’assicurazione
obbligatoria contro gli infortuni (LAINF)

Se il guadagno della dipendente o del dipendente supera il
salario assicurato massimo, per la componente del salario
eccedente si applica l’obbligo del datore di lavoro di pagare
il salario secondo il CO. Nella fattispecie il CCNL prescrive
espressamente la scala bernese.

Se il guadagno della dipendente o del dipendente supera
il salario assicurato massimo, per la componente del salario
eccedente si applica l’obbligo del datore di lavoro di pagare
il salario secondo il CO.

Caso speciale gradi d’occupazione bassi

Particolarità CCNL

Disposizioni secondo la legge sull’assicurazione
obbligatoria contro gli infortuni (LAINF)

Le aziende del settore alberghiero e della ristorazione sono
caratterizzate da numerosi impieghi a tempo parziale a causa
delle fluttuazioni stagionali. I datori di lavoro dovrebbero
quindi comunicare per iscritto ai collaboratori interessati con
un grado d’occupazione inferiore alle 8 ore settimanali
(o 32 ore mensili) di includere la copertura infortuni presso
la loro cassa malati privata.

I dipendenti con un grado d’occupazione inferiore alle 8
ore settimanali (o 32 ore mensili) non sono assicurati
nell’assicurazione infortuni in caso di infortunio non professionale