Possibili rischi del datore di lavoro in caso di inosservanza del CCNL: assicurazione di indennità giornaliera per malattia e assicurazione contro gli infortuni

Il contratto collettivo nazionale di lavoro dell’industria alberghiera e della ristorazione (CCNL) impone alle aziende del settore alberghiero e della ristorazione di assicurare i propri collaboratori contro le conseguenze finanziarie delle perdite di lavoro in seguito a malattia o infortunio. Concludere un’assicurazione malattia di indennità giornaliera e un’assicurazione contro gli infortuni a favore di tutti i dipendenti ai sensi del CCNL è quindi un dovere per i datori di lavoro. Di seguito saprete ciò che importa veramente e quali rischi dei datori di lavoro vanno evitati.

Assicurazione di indennità giornaliera per malattia – di cosa si tratta

Stipulando un’assicurazione di indennità giornaliera per malattia i datori di lavoro non solo proteggono i loro collaboratori dalle conseguenze finanziarie di un’incapacità lavorativa dovuta a malattia, bensì anche il proprio esercizio della ristorazione o la propria azienda alberghiera. Qui interviene l’assicurazione malattia di indennità giornaliera (IGM): copre un’eventuale perdita di guadagno in seguito a malattia sotto forma di versamenti di indennità giornaliere. Il CCNL prescrive solo l’assicurazione per i dipendenti, tuttavia i titolari dell’esercizio e i lavoratori indipendenti fanno bene a concludere una tale assicurazione.

Regolamentazione principale sull’assicurazione LAINF secondo il CCNL e possibili rischi

Obbligo assicurativo

Non è consentito rifiutare l’assicurazione di indennità giornaliera per malattia per motivi di salute.

L’assicurazione di indennità giornaliera per malattia può però escludere dall’assicurazione malattie che sussistono al momento dell’ammissione mediante una riserva scritta per una durata di 5 anni al massimo. Lo stesso vale per le malattie preesistenti, a condizione che l’esperienza abbia dimostrato che potrebbero provocare ricadute. Se al momento dell’ammissione all’assicurazione di indennità giornaliera per malattia vengono formulate riserve, all’inizio del rapporto di lavoro occorre informare il collaboratore sulla malattia posta sotto riserva nonché sull’inizio e sulla fine della durata della stessa.

Obbligo di pagare il salario

Secondo il CCNL (art. 23), i dipendenti che in seguito a malattia presentano un’incapacità lavorativa hanno diritto al pagamento continuato del salario pari all’80% del loro salario lordo AVS per al massimo 720 giorni su un periodo di 900 giorni consecutivi. L’assicurazione di indennità giornaliera per malattia si assume il versamento delle indennità giornaliere che avviene di norma al datore di lavoro.

Periodo differimento

L’assicurazione di indennità giornaliera per malattia versa le indennità giornaliere solo quando il cosiddetto periodo di differimento è scaduto. Secondo il CCNL il periodo di differimento può essere di 60 giorni al massimo. Fintantoché perdura, l’esercizio della ristorazione o l’azienda alberghiera deve provvedere autonomamente al pagamento continuato del salario (88% del salario lordo AVS).

Il periodo di differimento si applica una volta all’anno (anno di lavoro o anno civile) e non per ogni singola malattia – quindi mai per ogni caso di malattia o infortunio.

Salario lordo più elevato dovuto durante il periodo di differimento

Il periodo di differimento inizia a decorrere dal giorno in cui la persona impiegata non può più lavorare in seguito a malattia. Attenzione: durante questo periodo i datori di lavoro non devono pagare solo l’80% del salario lordo AVS, bensì l’88%. Perché è così? Sulle indennità giornaliere dell’assicurazione di indennità giornaliera per malattia non sono dovuti i contributi dell’assicurazione sociale (AVS, AI, IPG, AD, LAINF, IGM) , ma lo sono sul pagamento del salario del datore di lavoro durante il periodo di differimento.

Fine del rapporto di lavoro – obbligo di informare

Non appena il rapporto di lavoro viene sciolto, i datori di lavoro devono comunicare per iscritto ai propri collaboratori la fine della protezione dell’assicurazione di indennità giornaliera per malattia. I dipendenti hanno poi per 90 giorni il diritto di passare all’assicurazione individuale del loro attuale datore di lavoro senza effettuare un altro esame dello stato di salute.

Tipici rischi dei datori di lavoro

Assicurazione di indennità giornaliera per malattia insufficiente

Il datore di lavoro conclude un’assicurazione di indennità giornaliera per malattia, tuttavia non soddisfa sufficientemente i requisiti del CCNL. In questo caso occorre erogare quelle prestazioni che sarebbero state versate nel caso di una regolamentazione conforme al CCNL.

Nessuna assicurazione di indennità giornaliera per malattia

Se i datori di lavoro non stipulano affatto un’assicurazione di indennità giornaliera per malattia, devono versare le stesse prestazioni dell’assicurazione stessa. Ciò significa che rischiano per 720 giorni al massimo – quindi per 2 anni – di dover pagare personalmente l’80% del salario determinante della loro collaboratrice o del loro collaboratore! Secondo il CCNL in questo caso si attinge persino al patrimonio del datore di lavoro.

Periodo di differimento per caso di malattia anziché per anno di lavoro/anno civile

Il CCNL prevede un periodo di differimento massimo di 60 giorni per anno di lavoro/anno civile. Un periodo di differimento di 60 giorni per caso di malattia viola il CCNL e può provocare sanzioni.

Stipulando un’assicurazione del genere (periodo di differimento di 60 giorni e più), il datore di lavoro deve in ogni caso di prestazione pagare due mesi di salario prima che l’assicurazione versi le prestazioni.

GastroSocial – partner assicurativo ideale grazie a soluzioni conformi al CCNL

L’associazione di categoria GastroSuisse è in grado di stipulare contratti quadro vantaggiosi a premi interessanti grazie al suo potere d’acquisto collettivo. Nel caso dell’assicurazione di indennità giornaliera per malattia GastroSuisse ha stipulato con la sua partner di lunga data SWICA un contratto quadro per poter offrire ai membri una soluzione ottimale. La soluzione assicurativa su misura è conforme alla legge e la copertura del rischio soddisfa tutti i requisiti del CCNL.

L’assicurazione offre un’assicurazione collettiva per i dipendenti. Anche i titolari dell’esercizio possono stipulare un’assicurazione per loro stessi e per i loro familiari (familiari che lavorano nell’azienda non soggetti all’obbligo di pagare i contributi AVS).

I vantaggi in sintesi

  • Vantaggiose condizioni grazie all’assicurazione collettiva
  • Copertura del rischio secondo la legge e il CCNL
  • Conteggio dei premi combinato: le aziende affiliate alla Cassa di compensazione GastroSocial beneficiano di un conteggio semplificato combinando i conteggi dei premi con il conteggio AVS

Assicurazione infortuni – di cosa si tratta

L’assicurazione infortuni (IGM) protegge i datori di lavoro e i loro collaboratori dalle conseguenze finanziarie di infortuni: non copre solo la perdita di guadagno, bensì anche le spese di cura nonché eventuali prestazioni d’invalidità e per superstiti. Secondo la legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni, tutti i dipendenti devono essere assicurati contro gli infortuni professionali – se lavorano più di 8 ore settimanali (risp. 32 ore al mese) anche contro gli infortuni non professionali. Il CCNL (art. 25) formula inoltre requisiti speciali per l’assicurazione infortuni nelle aziende del settore alberghiero e della ristorazione – stipulando un’assicurazione complementare contro gli infortuni (LAINFC) presso la SWICA è possibile coprire al meglio questo rischio del datore di lavoro.

Regolamentazione principale sull’assicurazione IGM secondo il CCNL e possibili rischi

Obbligo di pagare il salario dal 1° giorno dopo l’infortunio

Le disposizioni del diritto delle assicurazioni della legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni vanno rispettate secondo il CCNL. L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni (LAINF) versa oltre alle spese di cura dal 3° giorno dopo l’infortunio un’indennità giornaliera pari all’80% del salario lordo AVS.

Il CCNL richiede – poiché l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni interviene solo dal 3° giorno – che il datore di lavoro paghi i primi 2 giorni dopo il giorno dell’infortunio con l’88% del salario lordo AVS.

Caso speciale collaboratori con obbligo di assistenza

I collaboratori che sono tenuti per legge all’assistenza di determinate persone (coniugi, figli, affiliati, figliastri) hanno diritto secondo il CCNL in caso di infortunio professionale al 100% anziché all’80% del pagamento continuato del salario.

L’obbligo di versamento può durare vari mesi a seconda del rapporto d’impiego e provocare al datore di lavoro costi elevati.

Componenti del salario eccedenti l’importo massimo del salario assicurato

Il salario massimo assicurabile secondo la legge sull’assicurazione contro gli infortuni ammonta a CHF 148’200.–. Se il guadagno di una dipendente o di un dipendente supera questo limite prescritto dalla legge occorre stipulare un’assicurazione complementare Gastro affinché la parte eccedente sia assicurata.

Caso speciale gradi d’occupazione bassi

Le aziende del settore alberghiero e della ristorazione sono caratterizzate da numerosi impieghi a tempo parziale a causa delle fluttuazioni stagionali. Se i dipendenti con un grado d’occupazione inferiore alle 8 ore settimanali (risp. 32 ore al mese) subiscono un infortunio non professionale non sono per contro assicurati secondo la LAINF. I datori di lavoro dovrebbero quindi comunicare per iscritto ai collaboratori interessati di includere la copertura infortuni presso la loro cassa malati privata.

Tipici rischi dei datori di lavoro

Se un datore di lavoro non stipula alcuna assicurazione deve far fronte alle conseguenze della legislazione sull’assicurazione contro gli infortuni.

Le regolamentazioni speciali del CCNL vanno oltre le coperture del rischio dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e a seconda della situazione possono comportare notevoli costi aggiuntivi per i datori di lavoro.

GastroSocial – partner assicurativo ideale grazie a soluzioni conformi al CCNL

Nell’ambito dell’assicurazione di indennità giornaliera per malattia e dell’assicurazione contro gli infortuni GastroSocial lavora a stretto contatto con la sua partner SWICA.

L’assicurazione complementare contro gli infortuni di SWICA consente ai datori di lavoro di completare l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni nonché di garantire che la copertura del rischio corrisponda esattamente ai requisiti del CCNL. Prevenire tutti i rischi finanziari è possibile di conseguenza:

  • garanzia del salario già dal 1° giorno dell’infortunio
  • copertura del 100% del salario in caso di infortuni professionali con obbligo di assistenza (nel corso della durata secondo l’art. 324a OR, fa stato la scala bernese)
  • assicurazione di componenti del salario che eccedono il limite prescritto dalla legge secondo la legge sull’assicurazione contro gli infortuni (nel corso della durata secondo l’art. 324a OR, fa stato la scala bernese)
  • copertura della perdita di guadagno in caso di infortuni non professionali per gli impiegati con un grado di occupazione inferiore alle 8 ore settimanali risp. 32 ore mensili

Ulteriori vantaggi

  • Vantaggiose condizioni grazie all’assicurazione collettiva
  • Conteggio dei premi combinato: le aziende affiliate alla Cassa di compensazione GastroSocial beneficiano di un conteggio semplificato combinando i conteggi dei premi con il conteggio AVS