Pensionamento – AVS
Il pensionamento è un’importante fase della vita che va pianificata con cura – in particolare attualmente nell’ambito del 1° pilastro, poiché la riforma AVS 21 comporta numerose modifiche di legge. Con una preparazione ponderata potete accertarvi di ricevere puntualmente la rendita di vecchiaia auspicata.
AVS 21 – Che cosa cambia?
Video esplicativo – informazioni dinamiche
Il video esplicativo del Centro d’informazione AVS/AI illustra le quattro misure sulla base di vari casi personali e quindi di classi di età diverse, fornendo informazioni semplici e sintetiche:
Promemoria – informazioni dettagliate
Nel promemoria del Centro d’informazione AVS/AI trovate informazioni dettagliate sulle singole misure nonché rappresentazioni grafiche per una migliore comprensione.
Richieste frequenti
1. Ho diritto a una rendita di vecchiaia?
Hanno diritto alla rendita di vecchiaia a vita le persone a cui è stato versato o accreditato almeno un anno di contributi.
2. Come si compone la rendita AVS?
L'ammontare della vostra rendita AVS dipende:
- dagli anni contributivi conteggiabili
- dal reddito sul quale sono stati versati i contributi
- dagli accrediti per compiti assistenziali ed educativi
3. A quanto ammonterà la mia rendita AVS?
Stima della rendita
Il calcolatore della rendita online ESCAL vi fornisce un’indicazione sull’ammontare presumibile della vostra rendita AVS. La stima non consente tuttavia di dedurre alcun diritto vincolante alla rendita. Consigliamo di farsi calcolare anticipatamente la rendita a partire dai 50 anni. Il risultato che si otterrebbe prima sarebbe poco affidabile, in quanto si tratta di una proiezione (basata sul reddito ipotetico).
Attenzione: il calcolatore online calcola la rendita AVS tenendo conto della riforma AVS 21.
Calcolo anticipato delle rendite
Per farsi calcolare anticipatamente la rendita AVS occorre compilare il modulo di richiesta e inviarcelo:
Cassa di compensazione GastroSocial | Team Rendite | Casella postale | 5001 Aarau
renten@gastrosocial.ch
Quando posso andare in pensione?
Pensionamento ordinario
Con la riforma AVS 21 viene introdotta un’età di pensionamento unica di 65 anni per gli uomini e per le donne.
L’età ordinaria di pensionamento (denominata ora «età di riferimento») rimane anche nel 2024 di 64 anni per le donne e di 65 anni per gli uomini. Il diritto alle prestazioni di vecchiaia inizia il primo giorno del mese susseguente al 64° o 65° compleanno.
Aumento graduale dell’età di pensionamento per le donne
A partire dal 1° gennaio 2025, l’età di riferimento per le donne viene aumentata gradualmente di tre mesi all’anno:
nel | Età di riferimento per le donne | Riguarda le donne classe |
---|---|---|
2024 | 64 anni (nessun aumento) | 1960 |
2025 | 64 anni + 3 mesi | 1961 |
2026 | 64 anni + 6 mesi | 1962 |
2027 | 64 anni + 9 mesi | 1963 |
2028 | 65 anni | 1964 e classi successive |
Supplemento di rendita per le donne della «generazione di transizione»
Come misura compensativa le donne della cosiddetta generazione di transizione (nate tra il 1961 e il 1969) ricevono un supplemento di rendita se non riscuotono anticipatamente la rendita di vecchiaia AVS.
Pensionamento anticipato
Un pensionamento anticipato comporta sempre anche una rendita AVS ridotta, poiché in caso di riscossione anticipata la vostra rendita verrà ridotta per tutta la vita. Se intendete andare in pensione anticipatamente occorre esaminare la vostra situazione finanziaria pianificando accuratamente il vostro budget. Così facendo potete valutare meglio se dovete prevedere lacune di reddito a seguito del pensionamento anticipato.
Per gli uomini e le donne che non rientrano nella generazione di transizione (nate tra il 1961 e il 1969) si applicano in generale le seguenti riduzioni: in caso di prelievo anticipato di 1 anno la rendita subirà una riduzione del 6.8%, mentre in caso di prelievo anticipato di 2 anni la riduzione sarà del 13.6%.
A partire da quando è possibile una riscossione anticipata?
Con la riforma AVS 21 il pensionamento sarà più flessibile dal 1° gennaio 2024: la rendita può essere riscossa in un’età compresa tra i 63 e i 70 anni a partire da qualsiasi mese.
Regolamentazione speciale per le donne della «generazione di transizione»
Le donne della «generazione di transizione» (nate tra il 1961 e il 1969) possono riscuotere la rendita di vecchiaia AVS già a partire da 62 anni e ad aliquote di riduzione ridotte. Le aliquote di riduzione speciali, più favorevoli per le donne della generazione di transizione entrano in vigore il 1° gennaio 2025 e dipendono dall’età e dal reddito.
Novità: riscossione parziale possibile
Finora si poteva riscuotere la rendita di vecchiaia AVS solo nella sua totalità. Con la riforma AVS 21 è possibile ora riscuotere anche solo una parte della rendita:
- Almeno il 20% della rendita completa
- Al massimo l’80% della rendita completa
- Nel complesso sono possibili 3 passaggi: se viene riscossa una quota della rendita è possibile aumentarla una volta, dopodiché occorre riscuotere interamente la rimanente quota della rendita
- Riduzione della rendita per ogni mese di riscossione anticipata
- Adeguamento dell’aliquota di riduzione all’aspettativa di vita
Informazioni dettagliate al riguardo sono disponibili a pagina 5 nel promemoria del Centro d’informazione AVS/AI.
Obbligo di contribuzione durante la riscossione anticipata
Vi segnaliamo che in caso di riscossione anticipata della rendita siete tenuti a pagare i contributi AVS fino all’età ordinaria di pensionamento (età di riferimento). Tali contributi verranno presi in considerazione nel ricalcolo dopo il raggiungimento dell’età di riferimento.
Pensionamento rinviato
Il rinvio della rendita è utile se la rendita non vi occorre subito. Potete rinviare la rendita AVS da 1 a 5 anni e riscuoterla a partire da qualsiasi mese.
In caso di rinvio la rendita viene aumentata per tutta la vita. Più lunga è la durata del rinvio, più elevato è il supplemento di rendita:
- da 12 a 14 mesi dopo: 5.2%
- da 15 mesi a 5 anni dopo: a seconda della durata dal 6.6% al 31.5%
Novità: rinvio parziale possibile
La riforma prevede la possibilità di rinviare una quota della rendita, p.es. per ridurre l’orario di lavoro e compensare il reddito mancante con una quota della rendita di vecchiaia:
- Nel complesso sono possibili 3 passaggi: la quota di rendita riscossa può essere aumentata una volta, dopodiché occorre riscuotere interamente la quota di rendita rimanente
- Le aliquote di aumento in caso di rinvio della rendita sono adeguate all’aspettativa di vita
Informazioni dettagliate al riguardo sono disponibili a pagina 6 nel promemoria del Centro d’informazione AVS/AI.
Novità: migliorare la propria rendita di vecchiaia
Finora chi lavorava oltre l’età ordinaria di pensionamento (età di riferimento) doveva continuare a pagare i contributi AVS. I contributi versati non venivano però registrati sul conto individuale e pertanto non era possibile migliorare la propria rendita di vecchiaia. Ora a determinate condizioni si tiene conto nel calcolo della rendita dei contributi supplementari se non è ancora raggiunta la rendita massima di CHF 2’450.– (per i coniugi: CHF 3’675.–). Questo rende più attrattiva la prospettiva di continuare a esercitare un’attività lucrativa anche oltre l’età di riferimento.
Applicazione facoltativa della franchigia
Le persone che continuano a lavorare anche dopo l’età ordinaria di pensionamento (età di riferimento) godono di una franchigia di CHF 1’400.– al mese su cui non vengono più conteggiati i contributi AVS/AI/IPG. I contributi sono invece dovuti sul reddito eccedente la franchigia.
Le persone hanno in ogni caso diritto di scegliere se applicare o meno la franchigia. I dipendenti comunicano la loro scelta al datore di lavoro, i lavoratori indipendenti alla loro cassa di compensazione.
Qui di seguito un esempio semplificato a titolo esplicativo:
la signora Müller percepisce un reddito mensile di CHF 2’000.–. Desidera tuttavia migliorare la sua rendita di vecchiaia, per cui decide di non applicare la franchigia: paga quindi i contributi non solo per la quota eccedente (CHF 600.–) ma per l’intero reddito da attività lucrativa (CHF 2’000.–).
Ricalcolo della rendita di vecchiaia anche per pensionate e pensionati secondo il vecchio diritto
Dopo l’entrata in vigore della legge a partire dal 1° gennaio 2024, anche le persone che riscuotono una rendita secondo il vecchio diritto possono esigere un ricalcolo e far quindi calcolare il reddito da attività lucrativa e i periodi di contribuzione in base all’età di riferimento. La condizione per il ricalcolo delle rendite di vecchiaia secondo l’età di riferimento è, fra l’altro, che la persona non abbia ancora compiuto il 70° anno di età al 1° gennaio 2024.
Richiesta
Se desiderate riscuotere la rendita di vecchiaia AVS dovete farne richiesta in modo proattivo – preferibilmente 3 o 4 mesi prima. Non importa se desiderate andare in pensione puntualmente, riscuotere anticipatamente la rendita di vecchiaia AVS o rinviare il pensionamento, in tutti i casi occorre utilizzare il seguente modulo:
Scadenze
Pensionamento ordinario
La richiesta di una rendita AVS va inoltrata alla cassa di compensazione al più tardi 4 mesi prima del pensionamento.
Pensionamento anticipato
La riscossione anticipata della rendita può essere fatta valere ogni mese, ma sempre in anticipo: sia in base al vecchio diritto che a quello nuovo valido dal 1° gennaio 2024 è esclusa una richiesta retroattiva. Le rendite di vecchiaia riscosse anticipatamente possono essere concesse solo a partire dal mese in cui è stata presentata la richiesta.
Pensionamento rinviato
Il rinvio della rendita di vecchiaia va richiesto al più tardi entro un anno dopo il raggiungimento dell’età ordinaria di pensionamento (età di riferimento). La domanda relativa al rinvio della rendita viene formulata nel modulo e può essere risposta di conseguenza. Se il rinvio viene richiesto alla cassa di compensazione troppo tardi o non viene affatto presentata la richiesta, la rendita di vecchiaia viene fissata secondo le disposizioni generali.
Chi deve inoltrare la richiesta e dove?
- Presentate la vostra richiesta alla cassa di compensazione presso la quale sono stati pagati gli ultimi contributi
- Se voi o il vostro/la vostra coniuge riscuotete già una rendita AVS o AI, la cassa di compensazione è responsabile di stabilire chi versa tale rendita
- Se non avete versato contributi AVS, dovete inoltrare la richiesta presso la cassa di compensazione cantonale del vostro cantone di domicilio
- Se abitate all’estero dovete inoltrare la richiesta alla Cassa svizzera di compensazione
Importante: annunciare tutti i figli
I figli influiscono sul calcolo della vostra rendita, anche se sono già adulti. Gli accrediti cosiddetti educativi sono redditi fittizi che vengono accreditati sul conto individuale di una persona assicurata per ogni anno in cui aveva figli di età inferiore ai 16 anni.
Questo video è disponibile solo in tedesco.
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