Cosa fare in caso di decesso?

La perdita di una persona cara non è solo dolorosa, bensì ha anche un impatto sulle assicurazioni sociali. Nella presente guida vi spieghiamo nel dettaglio come procedere in caso di decesso. In questo difficile periodo potete contare ovviamente sulla consulenza del nostro personale specializzato.

Effetti sulle assicurazioni sociali – un esempio

Il signor Müller ha per anni versato una parte del suo salario all’AVS (assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti) e pertanto ha diritto nella vecchiaia a una rendita AVS. In caso di decesso del signor Müller sussiste il diritto a una rendita per superstiti, purché siano soddisfatte le condizioni necessarie. Se il signor Müller lascia moglie e figli, le rendite per vedove e per orfani dell’AVS hanno infatti lo scopo di evitare che i superstiti vengano a trovarsi in gravi difficoltà finanziarie. Occorre inoltre verificare se i membri della famiglia superstiti hanno anche diritto alle prestazioni della cassa pensione della persona defunta.

Lo stesso vale anche in caso di decesso della signora Müller anziché del signor Müller.

L’esempio illustra l’importanza di annunciare in ogni caso un decesso alla cassa di compensazione e alla cassa pensione, affinché sia possibile stabilire i passi successivi corretti – e tutti gli aventi diritto ricevano ciò che spetta loro.

Caso di decesso – il da farsi

1a tappa: informare la cassa di compensazione e la cassa pensione

Prima di comunicare il caso di decesso alla cassa di compensazione e alla cassa pensione, vi consigliamo di procurarvi il numero dell’assicurazione sociale della persona defunta.

Cassa di compensazione

Comunicate al più presto il caso di decesso alla Cassa di compensazione GastroSocial. È importante soprattutto se la persona defunta è una beneficiaria di una rendita AVS e il pagamento della rendita AVS deve quindi essere interrotto. Se la comunicazione viene effettuata troppo tardi ed è già stata corrisposta una rendita per il mese successivo, la stessa può essere rimborsata.

Buono a sapersi: la persona deceduta percepisce la rendita di vecchiaia fino alla fine del mese in cui è deceduta. Esempio: se il signor Müller è deceduto il 22 novembre 2024, ha comunque diritto alla rendita AVS ancora fino al 30 novembre 2024.

Cassa pensione

Informate anche la cassa pensione presso cui la persona deceduta era affiliata. È importante soprattutto se la persona deceduta ha percepito una rendita presso la cassa pensione. Se la comunicazione viene effettuata troppo tardi ed è già stata corrisposta una rendita per il mese successivo, la stessa può essere rimborsata.

Buono a sapersi: la persona deceduta percepisce la rendita mensile fino alla fine del mese in cui è deceduta. Esempio: se il signor Müller è deceduto il 22 novembre 2024, ha comunque diritto a una rendita mensile fino al 30 novembre 2024.

2a tappa: inoltrare l’atto di morte

Inoltrateci l’atto di morte e potremo così verificare se esiste un coniuge superstite avente diritto, un partner registrato o un partner convivente.

3a tappa (facoltativa): comunicazione in merito agli eredi legittimi

Questa tappa non è obbligatoria, tuttavia è molto utile qualora non ci fosse alcun coniuge superstite avente diritto, partner registrato o partner convivente. Comunicandoci per iscritto o per E-Mail eventuali eredi legittimi, ci consentite di verificare chi ha diritto alle prestazioni.

Gaston