Foodtrend #plantbased
Il ristorante Don Camillo a Basilea, situato nel bellissimo edificio Warteck, è uno dei pionieri della cucina vegetale. Dal 2011 Rosy e Bruno Mürner vi propongono cucina vegana.
Intervista: Rosy e Bruno Mürner, Don Camillo, Basilea
Nel vostro ristorante offrite piatti sia vegani sia di carne. Da quando è così e cosa vi ha spinto a fare questa scelta?
Dal 1997 il 75% dei nostri piatti sono vegetariani e dal 2011 vegani.
Che alimentazione seguite?
Bruno: sono vegano al 100%.
La cucina vegana è più cara?
Di per sé no, ma ci vuole più tempo per prepararla. La maggior parte degli ingredienti sono di nostra produzione, come il Donna’s burger vegano. Naturalmente potremmo ricorrere a pasti preparati, ma per noi è fuori discussione.
Siete considerati i precursori della cucina vegana in Svizzera. Come si è sviluppata la domanda negli ultimi anni?
È continuamente aumentata. Nel 2011 non c’era ancora il boom di oggi, ma ora che l’alimentazione vegana è venuta alla ribalta ci fa molto piacere. Sono soprattutto le generazioni più giovani a riflettere maggiormente sull’alimentazione. Le proposte vegane registrano tuttavia un interesse crescente a prescindere dall'età.
Quali vantaggi offre secondo te la cucina vegana per un ristorante/hotel?
Essere all’avanguardia, stare al passo con le tendenze ed essere parte della soluzione. Non possiamo più andare avanti così, non è né sano né ecologico.
Secondo te come sarà il futuro dell’alimentazione nella gastronomia nei prossimi anni? Continuerete a proporre un menu ibrido?
Sì, privilegiando però nettamente la cucina vegetale. La tendenza è verso un’alimentazione sana e rispettosa dell’ambiente.
Cosa caratterizza Don Camillo?
Un’atmosfera unica, una proposta di piatti rigorosamente fatti in casa e naturalmente la nostra ospitalità. Impiegata di lunga data, come Jamilla, è con noi come cuoca da quasi 15 anni.
Sei soddisfatto della Cassa di compensazione e della Cassa pensione GastroSocial?
Assolutamente sì e ne apprezziamo l’affidabilità.