Indennità di paternità

In quanto padre o coniuge della madre che esercita un’attività lucrativa, nei primi sei mesi dopo la nascita del figlio avete diritto a un congedo di paternità pari a due settimane, ovvero a 10 giorni lavorativi liberi. La richiesta va inoltrata tenendo conto anche dei casi speciali.

Richiesta

Quando avete diritto all’indennità di paternità?

Hanno diritto all’indennità di paternità il padre o la coniuge della madre che alla nascita del figlio sono lavoratrici o lavoratori dipendenti, indipendenti o lavorano nell’azienda del partner, della famiglia o del partner registrato e percepiscono un salario in contanti.

Devono inoltre essere soddisfatte le condizioni seguenti:

  • La persona richiedente era assicurata presso l’AVS durante i 9 mesi precedenti la nascita del figlio e
  • durante questo periodo ha lavorato almeno 5 mesi (a prescindere dal grado di occupazione).

Per quanto tempo si ha diritto all’indennità di paternità?

Il diritto all’indennità di paternità inizia il giorno della nascita del figlio. È possibile fruire dell’indennità di paternità entro i primi sei mesi dalla nascita in una sola volta o suddivisa in singoli giorni; il datore di lavoro non può in tal caso ridurre le vacanze.

Il diritto termina se avete percepito 14 indennità giornaliere nell’ambito delle due settimane di congedo di paternità o se è trascorso il termine di sei mesi dalla nascita.

 

Indennità di paternità prolungata in caso di decesso della donna

Se la donna o la madre del bambino muore il giorno della nascita o nei 97 giorni successivi, il padre (o la coniuge della madre in caso di matrimonio tra persone dello stesso sesso) ha diritto a un’indennità di paternità prolungata.

Condizioni:

  • Il diritto è prolungato di 98 indennità giornaliere.
  • Il congedo deve essere preso in una sola volta.
  • Il diritto inizia il giorno del decesso della madre.

Richiesta

Come si richiede l’indennità di paternità?

  1. La dipendente o il dipendente compila il modulo di richiesta e aggiunge tutti gli allegati necessari. 
  2. Il modulo deve quindi essere trasmesso al datore di lavoro che lo deve completare.
  3. Al punto 6 si stabilisce di comune accordo come deve essere versata l’indennità di paternità. Entrambe le parti sottoscrivono il modulo.
  4. Il datore di lavoro invia poi il modulo di richiesta unitamente a tutti gli allegati necessari a: 
    Cassa di compensazione GastroSocial | Team Indennità giornaliere | Casella postale | 5001 Aarau
    taggelder@gastrosocial.ch

Moduli

Informazioni in merito alla richiesta

  • Se avete fruito solo in parte del congedo di paternità (meno di 10 giorni lavorativi), potete inoltrare la richiesta d’indennità di paternità solo dopo la scadenza del termine quadro (6 mesi dalla nascita del figlio).
  • Potete inoltrare la richiesta di indennità di paternità fino a 5 anni dopo la scadenza del termine quadro di sei mesi. Al termine di questo periodo il diritto si estingue.

Casi speciali

Cosa succede in presenza di più datori di lavoro?

L’essenziale innanzitutto: l'indennità di paternità non può essere richiesta più di una volta.

  • Se desiderate richiedere un’indennità di paternità e siete impiegati presso vari datori di lavoro, indicate tutti i datori di lavoro nel Modulo di richiesta per l’indennità di paternità.
  • Per ogni ulteriore datore di lavoro occorre far compilare un foglio complementare aggiuntivo.
  • I fogli vanno poi trasmessi ai propri datori di lavoro e quindi inoltrati insieme al modulo di richiesta a una sola cassa di compensazione.

Richiedendo l’indennità di paternità presso varie casse di compensazione si corre il rischio che i versamenti siano eccessivi e debbano essere rimborsati.

Cosa succede se si è al contempo lavoratrici o lavoratori dipendenti e indipendenti?

Se siete al contempo lavoratrici o lavoratori indipendenti e in un rapporto d’impiego, la cassa di compensazione responsabile della gestione dell’indennità di paternità è di regola quella a cui versate i contributi AVS per l’attività lucrativa indipendente.
 

Gaston