Rapporto di gestione 2020

Nel 2020 l’industria alberghiera e della ristorazione ha dovuto affrontare enormi sfide, che hanno richiesto capacità di cambiamento, pazienza e spirito di adattamento. L’introduzione forzata del telelavoro ha messo a dura prova anche GastroSocial, tanto sul piano tecnico quanto su quello comunicativo; inoltre il continuo mutare delle condizioni legate al coronavirus ha reso necessaria una grande flessibilità nelle attività di ogni giorno.

Urs-Peter Amrein, Presidente e Björn Wertli, Direttore
Urs-Peter Amrein, Presidente e Björn Wertli, Direttore

Fondi della cassa pensione al sicuro nonostante la crisi

Grazie al solido finanziamento, per il 2020 GastroSocial ha potuto erogare un tasso d’interesse pari all’1.5 % sugli averi della cassa pensione obbligatori e sovraobbligatori. Il valore risulta pertanto di 0.5 punti percentuali superiore al tasso minimo dell’1 % fissato dal Consiglio federale. I fondi di previdenza sono al sicuro ed è stato possibile mantenere i costi bassi. La cassa pensione ha inoltre ottenuto una performance del 3.36 % e il grado di copertura ammonta al 120.5 % (al 31.12.2020), con un patrimonio di investimento attivo fisso pari a circa 8.8 miliardi di franchi.

Il 2020 ha rappresentato una grande sfida per tutti noi, in particolar e per gli affari del settore la ristorazione

Nel presente rapporto di gestione presentiamo quattro aziende messe alla prova da difficili sfide quotidiane già prima del coronavirus. Tali sfide possono essere legate alla gestione di un ristorante su rotaie, come nel caso di Panoramic Gourmet AG, o sull’acqua, di cui Zürichsee Schifffahrt Gastronomie è un valido esempio. Il Castello del Sole in Ascona si è invece posto l’obiettivo di coltivare quanto possibile nel proprio orto, rendendosi in tutto e per tutto autonomo. Il Eco-Luxury Hotel Whitepod nel Vallese deve affrontare infine condizioni meteo e ambientali che ostacolano l’accesso all’area.

Tutte le strutture riescono comunque a far fronte alle loro imprese con grande maestria: leggere per credere.