Aylin e Max diventano genitori – un caso pratico dal mondo della ristorazione
Aylin e Max lavorano entrambi in esercizi di ristorazione a Zurigo. A breve diventeranno genitori e dovranno affrontare importanti questioni in tema di indennità di maternità e di paternità nonché di assegni familiari.
Maternità: requisiti per l’indennità soddisfatti
Aylin lavora come cameriera in un ristorante a Zurigo. È impiegata a tempo indeterminato all’80 % e da più di due anni nell’esercizio. Quando comunica la propria gravidanza, il datore di lavoro verifica i requisiti per l’indennità di maternità: Aylin è stata assicurata AVS per almeno nove mesi e di questi nove mesi cinque mesi li ha lavorati: pertanto soddisfa i requisiti di legge.
Versamento dell’indennità tramite l’esercizio – per una maggiore stabilità
Dopo la nascita, Aylin ha diritto a 14 settimane di congedo di maternità indennizzato. Riceverà l’80 % del suo reddito medio antecedente alla nascita, per un massimo di 220 franchi al giorno. L’esercizio decide che l’indennità sarà versata dalla cassa di compensazione al datore di lavoro. Pertanto Aylin continuerà a ricevere il salario tramite il normale conteggio salari. In questo modo la situazione è chiara e fornisce ad Aylin sicurezza in questa nuova fase di vita.
Paternità: soluzione flessibile per Max in regime di salario orario
Max, il suo partner, lavora come cuoco in un altro esercizio di Zurigo. È impiegato in regime di salario orario, all’incirca al 60 %. Max soddisfa i requisiti per l’indennità di paternità. Gli spettano due settimane di congedo retribuito, di cui può usufruire con flessibilità entro sei mesi dalla nascita, d’intesa con il datore di lavoro. L’indennità è pari all’80 % del suo salario medio antecedente la nascita del figlio, per un massimo di 220 franchi al giorno.
Assegni familiari: responsabile del versamento è il datore di lavoro di Aylin
Poiché Aylin ha il reddito maggiore ed entrambi i genitori vivono e lavorano nel Cantone di Zurigo, il diritto agli assegni familiari spetta a lei. Il datore di lavoro di Aylin dà comunicazione degli assegni familiari alla cassa per gli assegni familiari competente, da cui riceve una decisione favorevole sugli assegni, poiché Aylin soddisfa tutti i requisiti di legge. Dal 1° gennaio 2025 l’assegno familiare è pari ad almeno 215 franchi al mese. A seguito di decisione favorevole, gli assegni familiari vengono versati direttamente dal datore di lavoro unitamente al salario.
Nota
Prestazioni familiari in caso di salario orario:
Prestazioni familiari in caso di salario orario: anche i collaboratori in regime di salario orario hanno diritto all’indennità di maternità o paternità, a condizione che soddisfino i requisiti di legge. L’importante è che il salario medio soggetto ad AVS degli ultimi mesi sia calcolato correttamente e comunicato.
Poiché in caso di impiego in regime di salario orario non sussiste l’obbligo di legge di continuare a pagare il salario, si dovrebbe chiarire per tempo se l’indennità debba essere versata direttamente alla persona assicurata oppure all’esercizio.
Gli assegni familiari si possono richiedere anche in caso di impiego in regime di salario orario, a condizione che si raggiunga il reddito minimo (nel 2025: reddito lordo soggetto ad AVS di almeno 7’560 franchi l’anno o 630 franchi al mese). La richiesta è effettuata solitamente tramite il datore di lavoro.
